avete sentito parlare di fondi etici.....?

Oggi vorrei affrontare il tema dei fondi etici, uno dei leit-motiv della mia filosofia finanziaria.
I fondi etici, la cui denominazione corretta è Fondi Socialmente
Responsabili (Sri), sono strumenti di gestione del risparmio che
permettono al risparmiatore di convogliare i propri
risparmi/investimenti verso società che si occupano di progetti di
investimento sostenibili e responsabili, in grado di apportare valore
alla Società anche e soprattutto nel suo risvolto ambientale, nel medio
e lungo periodo.
Gli Sri per essere ritenuti tali devono
adottare i criteri Esg (environmental, social and governance) nella
selezione dei progetti d'investimento. Nello specifico quindi:
- il
criterio ambientale, ovvero relativo ai rischi collegati ai
cambiamenti climatici, alle emissioni di anidride carbonica,
all'inquinamento dell'acqua e dell'aria, agli sprechi di cibo, ai
rifiuti organici e alla deforestazione.
- il criterio sociale, attento alle politiche di genere, ai diritti umani e alla condizione dei lavoratori.
- il criterio governante, che è quello dedicato alla direzione
dell'azienda, agli stipendi manageriali, alla composizione del Cda, alle
procedure di controllo delle normative applicate.
Pertanto le
società che emettono Fondi Etici devono astenersi dal compiere attività
legate alla produzione o commercializzazione di armi, tabacco, alcolici,
prodotti lesivi della dignità dell'uomo e della sua salute, ecc. e la
selezione degli investimenti da parte delle Società di Gestione (SGR)
avviene attraverso criteri di esclusione e di valutazione in base al
rispetto o meno delle regole di cui sopra. I fondi etici investono il
patrimonio solo in titoli che devono rispondere quindi ad una
determinata serie di requisiti e finanziano gli enti non profit mediante
commissioni o rendimenti ottenuti. La compliance alle regole etiche e
quindi la trasparenza e la sicurezza sono assicurate da un Comitato
etico che vigila, affinché venga mantenuto uno stile di gestione del
portafoglio volto a rispettare la Corporate Social Responsability e può
bloccare eventuali investimenti che "devino" dai principi contenuti nel
Code of Ethics.
I Fondi etici sono diversi tra loro a seconda della
categoria di strumento di investimento scelto e possono essere
classificati in: monetari, bilanciati, azionari e obbligazionari. Ogni
tipologia di fondo corrisponde a specifiche caratteristiche del
risparmiatore tra cui la valutazione e propensione al rischio e
l'orizzonte temporale di riferimento.
Data la particolare
funzione del fondo etico, questo sarà scelto non tanto (o non solo) da
coloro che tendono ad avere alte performance dal proprio investimento,
ma soprattutto dal risparmiatore/investitore che vuole che i propri
soldi vengano utilizzati in modo socialmente responsabile ed optano
per quei progetti che assumono un ruolo importante a beneficio della
collettività e delle future generazioni.
Alla base della filosofia
del risparmiatore che ha in portafoglio Sri possiamo semplicemente
introdurre il concetto di "Unire l'utile al dilettevole" ovvero il
considerare la finanza oggi non con il solo obiettivo di
raggiungere un mero rendimento sul capitale investito, ma una finanza
che mira a soddisfare nuove esigenze e bisogni anche di natura
filantropica e sociale. Si tratta quindi di uno strumento utile per
diversificare i propri investimenti e per promuovere un futuro più
sostenibile, senza dover rinunciare alle opportunità di rendimento
derivante dalla scelta di titoli azionari od obbligazionari.
I
Fondi Etici hanno iniziato a conoscere una notevole diffusione e
successo a partire dagli anni 2000 e ad oggi costituiscono lo strumento
di gestione del risparmio più diffuso tra gli investitori privati più
sensibili alle tematiche di finanza sostenibile.
Relativamente ai
rendimenti che, ci tengo a dirlo, ovviamente non sono una garanzia di
rendimento futuro (ma nessuno strumento che presenti anche un piccolo
livello di rischio può dare questa certezza..) l'Università di Tor
Vergata ha certificato che nel periodo che va dal 1992 al 2012 i fondi
etici hanno ottenuto prestazioni migliori rispetto ai fondi comuni.
Inoltre fra le società appartenenti all'indice MSCI World, che racchiude
1612 titoli azionari di tutti i mercati dei paesi sviluppati nel mondo,
quelle che hanno seguito i criteri ESG hanno registrato performance
fortemente positive
Detto questo, se qualcuno fosse interessato a sostenere i progetti ambientali attraverso i propri investimenti, vi invito a contattarmi e manifestarmi le vostre domande ed esigenze.