avete sentito parlare di fondi etici.....?

18.03.2019

Oggi vorrei affrontare il tema dei fondi etici, uno dei leit-motiv della mia filosofia finanziaria.
I fondi etici, la cui denominazione corretta è Fondi Socialmente Responsabili (Sri), sono strumenti di gestione del risparmio che permettono al risparmiatore di convogliare i propri risparmi/investimenti verso società che si occupano di progetti di investimento sostenibili e responsabili, in grado di apportare valore alla Società anche e soprattutto nel suo risvolto ambientale, nel medio e lungo periodo.
Gli Sri per essere ritenuti tali devono adottare i criteri Esg (environmental, social and governance) nella selezione dei progetti d'investimento. Nello specifico quindi:
- il criterio ambientale, ovvero relativo ai rischi collegati ai cambiamenti climatici, alle emissioni di anidride carbonica, all'inquinamento dell'acqua e dell'aria, agli sprechi di cibo, ai rifiuti organici e alla deforestazione.
- il criterio sociale, attento alle politiche di genere, ai diritti umani e alla condizione dei lavoratori.
- il criterio governante, che è quello dedicato alla direzione dell'azienda, agli stipendi manageriali, alla composizione del Cda, alle procedure di controllo delle normative applicate.
Pertanto le società che emettono Fondi Etici devono astenersi dal compiere attività legate alla produzione o commercializzazione di armi, tabacco, alcolici, prodotti lesivi della dignità dell'uomo e della sua salute, ecc. e la selezione degli investimenti da parte delle Società di Gestione (SGR) avviene attraverso criteri di esclusione e di valutazione in base al rispetto o meno delle regole di cui sopra. I fondi etici investono il patrimonio solo in titoli che devono rispondere quindi ad una determinata serie di requisiti e finanziano gli enti non profit mediante commissioni o rendimenti ottenuti. La compliance alle regole etiche e quindi la trasparenza e la sicurezza sono assicurate da un Comitato etico che vigila, affinché venga mantenuto uno stile di gestione del portafoglio volto a rispettare la Corporate Social Responsability e può bloccare eventuali investimenti che "devino" dai principi contenuti nel Code of Ethics.
I Fondi etici sono diversi tra loro a seconda della categoria di strumento di investimento scelto e possono essere classificati in: monetari, bilanciati, azionari e obbligazionari. Ogni tipologia di fondo corrisponde a specifiche caratteristiche del risparmiatore tra cui la valutazione e propensione al rischio e l'orizzonte temporale di riferimento.

Data la particolare funzione del fondo etico, questo sarà scelto non tanto (o non solo) da coloro che tendono ad avere alte performance dal proprio investimento, ma soprattutto dal risparmiatore/investitore che vuole che i propri soldi vengano utilizzati in modo socialmente responsabile ed optano per quei progetti che assumono un ruolo importante a beneficio della collettività e delle future generazioni.
Alla base della filosofia del risparmiatore che ha in portafoglio Sri possiamo semplicemente introdurre il concetto di "Unire l'utile al dilettevole" ovvero il considerare la finanza oggi non con il solo obiettivo di raggiungere un mero rendimento sul capitale investito, ma una finanza che mira a soddisfare nuove esigenze e bisogni anche di natura filantropica e sociale. Si tratta quindi di uno strumento utile per diversificare i propri investimenti e per promuovere un futuro più sostenibile, senza dover rinunciare alle opportunità di rendimento derivante dalla scelta di titoli azionari od obbligazionari.
I Fondi Etici hanno iniziato a conoscere una notevole diffusione e successo a partire dagli anni 2000 e ad oggi costituiscono lo strumento di gestione del risparmio più diffuso tra gli investitori privati più sensibili alle tematiche di finanza sostenibile.
Relativamente ai rendimenti che, ci tengo a dirlo, ovviamente non sono una garanzia di rendimento futuro (ma nessuno strumento che presenti anche un piccolo livello di rischio può dare questa certezza..) l'Università di Tor Vergata ha certificato che nel periodo che va dal 1992 al 2012 i fondi etici hanno ottenuto prestazioni migliori rispetto ai fondi comuni.
Inoltre fra le società appartenenti all'indice MSCI World, che racchiude 1612 titoli azionari di tutti i mercati dei paesi sviluppati nel mondo, quelle che hanno seguito i criteri ESG hanno registrato performance fortemente positive

Detto questo, se qualcuno fosse interessato a sostenere i progetti ambientali attraverso i propri investimenti, vi invito a contattarmi e manifestarmi le vostre domande ed esigenze.

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